Apparirà il 13 agosto alle ore 18,00 durante l’inaugurazione del Festival

“Madame flute” un’affascinante dama su rotelle con il suo sontuoso abito
intarsiato di calici di bollicine per una strabiliante inaugurazione del Festival

Simona Randazzo attore fisico, burattinaia, clown... nata a Prato nel dicembre 1981, vive a Torino dove lavora come libera professionista facendo la costumista per artisti e compagnie, inoltre costruisce pupazzi e materiale di scena per la compagnia inglese Action Theatre. Diplomata in "Tecnico dell'abbigliamento e della moda" all'Istituto Tornabuoni di Firenze, successivamente frequenta l'Accademia di Belle Arti sezione "scenografia per il teatro e il cinema" , infine si diploma nel 2012 come attore fisico presso "Performing Art University Torino". Inizia il suo percorso artistico con spettacoli di acrobatica aerea, per poi orientarsi sempre di più verso il teatro. Si forma all'Atelier teatro fisico con Philip Radice, ma segue anche stage sul teatro gestuale al MAAF (MarionettArt Accademia della Figura), con Stephen Mottram, Marzia Gambardella della compagnia di Philippe Genty, Paola Tortora e altri maestri del teatro di figura e teatro fisico.

Dal 2013 lavora come artista di strada nei Buskers festival con lo spettacolo "Red Hot Chili Puppet" Nel 2014 collabora con lo stabile di Torino per la costruzione e manipolazione delle marionette presenti all'apertura della Biennale della danza a Lyon ,coreografati da Denis Plassard. Nel 2015 lavora con il Cirque du Soleil per lo spettacolo "Alla Vita" come puppeteer manipulator e attore fisico, diretta da Sylvain Gagnon con la regia di Krista Monson, in occasione di Expo Milano 2015. Nel 2016 lavora come aiutoregista per la compagnia Pratoteatro, nello spettacolo "La scuola delle mogli" di Molie?re e come attrice in lingua inglese per la compagnia Action Theatre.

ANDRANNO IN SCENA 15 AGOSTO ALL ORE  21,30

Menzioni obbligatorie: In coproduzione con: Mon Circo, Cie Circoncentrique, Veregra Street Festival, Dinamico Festival Con il supporto e la collaborazione di: Mibac, Circo all’Incirca, Play, Cirk Fantastik

La Compagnia MagdaClan nasce nel 2011 come compagnia di circo contemporaneo, dentro e fuori al suo piccolo chapiteau, per portare la propria ricerca artistica e il proprio linguaggio in qualsiasi luogo, anche quello più impervio e remoto. Oggi MagdaClan è un grande collettivo di artisti, di produttori e inventori: il circo è il fulcro della sua incessante attività, in quanto luogo fisico e mentale in cui sono possibili incontri e sperimentazioni tra arti e persone, per oltrepassare le barriere tra generi e culture. MagdaClan ha all’attivo 4 grandi produzioni, numerosi cabaret, performance site-specific, spettacoli di strada e spettacoli di compagnie satelliti. La promozione e la diffusione del circo e delle arti performative avviene anche diventando il Magda stesso, organizzatore del Fantasy Festival e della Rassegna Mon Circo nel Monferrato.

Sic Transit - Sinossi breve Lui è il padre, nonché creatore della Storia, un po’ megalomane, presuntuoso e a tratti schizofrenico. Anni ed anni a far sentire la sua voce invano, così un giorno invia il suo migliore messaggero, cuore di papà, a ribaltare le sorti del genere umano. Ma la storia è nota: il tentativo fallisce. Quest’anno ci riprova affidandosi a un uomo nuovo. O forse ad una nuova donna.

Sic Transit – Sinossi lunga Lui è il padre, nonché creatore della Storia: megalomane, presuntuoso a tratti schizofrenico. Anni ed anni a far sentire la sua voce, ma invano, tra tanti che strillavano nell’interpretare le sue parole; così un giorno invia il suo migliore messaggero, cuore di papà, a ribaltare le sorti dell’intero genere umano. Ma la storia è nota, l’ennesimo tentativo fallito a causa di modi avventati e cattive conoscenze, Sic transit gloria mundi. Quest’anno è tornato e ci riprova, anzi sono tornati, con una nuova mission per svecchiare il brand e scalare l’establishment. Hanno solo bisogno di affidare la loro verità a un uomo nuovo. O forse ad una nuova donna. Nota della Compagnia Con questo spettacolo abbiamo voluto riesplorare le radici del circo affondate nella nomade cialtroneria medievale, per parlare di quello che in fin dei conti è un grosso imbroglio. Più ci addentravamo nel vivo della questione, più restavamo affascinati dalla simmetria tra lo spettacolo di strada e le liturgie. Per cui a un certo punto era chiaro, volevamo un dio impostore, un imbonitore, un domatore di astanti per portarli alla propria “parrocchia”.